La Nazionale maschile di snowboard alpino cala il poker in Coppa del Mondo. Dopo i trionfi in Cina firmati rispettivamente da Maurizio Bormolini e Mirko Felicetti ed il successo ottenuto pochi giorni fa in quel di Cortina da Aaron March, infatti, il quarto slalom gigante parallelo (PGS) della stagione ha visto la vittoria di un eterno Roland Fischnaller. Hanno completato la festa azzurra i già citati March (secondo) e Felicetti (terzo), con l’Italia che si è garantita una storica tripletta sulle nevi casalinghe di Carezza.

Il campione del mondo in carica (foto Miha Matavz/FIS), autore del secondo miglior tempo nelle qualificazioni (1:16.05), ha battuto nell’ordine l’austriaco Benjamin Karl (+0.28), l’altro austriaco Alexander Payer (+0.23) e gli stessi Felicetti (DNF) e March (+0.13), mettendo a segno il 54° podio della carriera sul massimo circuito internazionale. Per il quarantacinquenne nativo di Bressanone (alla prima apparizione in stagione dopo la distorsione alla caviglia destra rimediata in allenamento alla fine di novembre) si tratta del 23° successo individuale nonché del 13° in gigante. “Una grande vittoria, una grande finale con March. Un successo che vale tantissimo, ho vinto nel 2014 e tornare a vincere dopo l’infortunio di fine novembre significa tantissimo. Devo ringraziare mia moglie che ha organizzato tutte le terapie per rimettermi in sesto. Con Aaron abbiamo fatto tante finali assieme in questi anni e questa potrebbe essere per me l’ultima a Carezza”, ha commentato Fischnaller al termine dell'ultimo atto. 

Percorso entusiasmante anche per March, quinto nelle fasi preliminari con il crono di 1:16.38. Il trentanovenne altoatesino, dopo aver sconfitto il giapponese Masaki Shiba (+0.09), il tedesco Elias Huber (DNF) e l’austriaco Andreas Prommegger (DNF), si è arreso al fotofinish solamente di fronte al compagno di Nazionale, che ha prevalso in big final per soli 13 centesimi. Per l’altro veterano tricolore si tratta del 23° podio personale in Coppa del Mondo, il nono in un PGS nonché il terzo della stagione dopo il terzo posto di Mylin (Cina) ed il sopracitato trionfo ampezzano. Quest’ultimo inoltre, grazie all'ennesimo risultato di prestigio di quest'annata olimpica, è balzato al comando della classifica generale con 285 punti, grazie ai quali precede i suddetti Bormolini (249) e Karl (211).

Bene, infine, pure Felicetti che, dopo l’11° miglior tempo in qualifica (1:17.03), ha prevalso nei confronti del tedesco Yannik Angenend (DNF) e dell’altro teutonico Stefan Baumeister (+0.59) prima di non completare la semifinale disputata contro Fischnaller per via di una scivolata. Nella successiva small final, tuttavia, il trentatreenne nativo di Cavalese ha dominato le operazioni contro l’austriaco Andreas Prommegger (+0.66), dovutosi accontentare del quarto posto. Adesso il totale dei podi per l’asso italiano ammonta a 14 (10 nella specialità olimpica del gigante). Un’altra iniezione di fiducia per il trentino dopo il secondo successo della carriera maturato ad inizio mese nella tappa cinese di Mylin.

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