Si conferma un rapporto di grande amore quello tra Federico Pellegrino e Davos. Dopo il secondo posto nella team sprint con Elia Barp, l’azzurro conquista il nono podio in carriera sulla pista svizzera, proseguendo nel migliore dei modi un’ottima tappa della Coppa del Mondo di sci di fondo.

Quinto nelle qualificazioni, ‘Chicco’ (foto ANSA) si fa rispettare nella sprint skating superando da primo il suo quarto di finale e da secondo la prima semifinale. Nell’atto conclusivo sono appena 3 centesimi a fare la differenza in favore del francese Lucas Chavanat, che trionfa davanti a uno dei portabandiera dell’Italia Team a Milano Cortina 2026, ancora secondo. Terzo il norvegese Oskar Opstad Vike.

"Due giorni incredibili - racconta Pellegrino -. Sono davvero sorpreso: non mi aspettavo di potermela giocare in questo modo. Sono consapevole che in genere riesco a cogliere le possibilità quando si presenta l’occasione. Ma se ripenso alla condizione che avevo solo un mese fa, non potevo pensare di arrivare a Davos e lottare per il podio. Credo che molta energia sia arrivata con la notizia di essere stato scelto come portabandiera per i Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina. Poi a Davos ho sempre raccolto risultati importanti ed è stato bello avere qui al mio fianco Greta e la mia famiglia, che erano con me anche 15 anni fa al mio debutto proprio qui. Tutto bello, ma c’è stato quel piccolo neo della mancata vittoria per questione di centimetri. Forse se ci avessi creduto un po’ di più le cose sarebbero andate diversamente. Ma con i 'se' e con i 'ma' la storia non si fa: io provo comunque a farla a modo mio ed essere qui a giocarmela con avversari 15 anni più giovani di me, nel format più veloce e scaltro del fondo, mi fa divertire. E per quest’ultima mia stagione potrò continuare a divertirmi".

Fuori in semifinale, invece, Davide Graz.

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