La stagione da record in Coppa del Mondo della Nazionale di snowboard parallelo porta la firma di Maurizio Bormolini. Il trentunenne valtellinese, grazie ai due podi conquistati a Krynica (Polonia), si è assicurato con 692 punti totali il trofeo di specialità nello slalom gigante (PGS) e, quando all’appello a livello di appuntamenti individuali manca solamente lo slalom parallelo (PSL) di Winterberg (Germania), ha vinto per la prima volta nella sua carriera anche la Sfera di Cristallo generale

L’azzurro (foto Miha Matavz/FIS) infatti, grazie a ben 850 punti, vanta un vantaggio ormai incolmabile di 151 lunghezze rispetto all'austriaco Andreas Prommegger. In stagione Bormolini ha ottenuto sette podi, di cui tre vittorie: due in gigante tra Scuol (Svizzera) e Rogla (Slovenia) e una nella specialità non olimpica dello slalom a Mylin (Cina). Proprio il successo nella tappa asiatica è stato il primo step di una stagione invernale da incorniciare, in cui il fuoriclasse italiano ha sempre veleggiato in zona podio.

La prima top-3 in gigante (secondo) è arrivata a Yanqing, sulla pista che nel 2022 ha ospitato i Giochi Invernali di Pechino. Un mese dopo, sulle nevi svizzere di Scuol, Bormolini ha ottenuto il primo successo stagionale nella specialità, poi bissato a Rogla a fine gennaio. L’ipoteca sulla coppa di specialità è arrivata a Val St. Come, in Canada, dove il livignasco ha chiuso terzo in gara-2. Infine, tra sabato 1° e domenica 2 marzo, ha messo a segno altri due podi, un terzo ed un secondo posto, nell'ultimo fine settimana polacco del massimo circuito. Risultati che hanno certificato una volta per tutte il suo doppio trionfo. 

Bormolini è il terzo italiano a vincere la Sfera di Cristallo nello snowboard parallelo dopo Roland Fischnaller e Aaron March. In un inverno in cui l’Italia è salita sul podio con 10 snowboarder diversi, di cui sette vincitori, per un totale di 25 podi tra gigante e slalom portandosi a meno uno dal primato di 26 stabilito lo scorso anno con due slalom (uno maschile e l'altro femminile) e una prova a squadre miste ancora da disputare sul suddetto tracciato teutonico. Successi che sono il miglior auspicio in vista dei Giochi di Milano Cortina 2026 che, tra meno di un anno, assegneranno le medaglie a cinque cerchi in gigante sulla neve del Livigno Snow Park.

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